Il progetto “Buscemi Borgo Immateriale” si compone di 12 interventi afferenti a linee di azione mirate alla realizzazione e potenziamento di servizi e infrastrutture culturali (int. 1), alla realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale (int. 2), alla realizzazione di iniziative per l’incremento della partecipazione culturale e per l’educazione al patrimonio delle comunità locali (interventi 4 e 8), alla realizzazione di attività per il miglioramento e la razionalizzazione della gestione di beni, servizi e iniziative (interventi 3 e 12), alla realizzazione di infrastrutture per la fruizione culturale-turistica (int. 5), alla realizzazione di iniziative per l’incremento dell’attrattività residenziale e contrastare l’esodo demografico (interventi 6, 7 e 9), alla realizzazione di azioni di supporto alla comunicazione e diffusione delle informazioni sull’offerta del territorio (int. 11), e alla realizzazione di azioni di cooperazione interterritoriale (int. 10).
Intervento 1
“Attivazione spazi di co-working, co-creazione, co-produzione e sede dell’impresa di comunità”
Verranno riadeguati e attrezzati i locali comunali dell’ex scuola elementare, sita in Via Vittorio Emanuele 112, per l’attivazione di uno spazio di aggregazione e di incontro a disposizione di chiunque voglia usufruirne. I locali possono essere utilizzati come:
- Area attrezzata per il co-working
- Area ristoro e cucina comunitaria
- Spazio sociale e area comune
- Sede operativa dell’impresa di comunità
- Area informativa per la promozione territoriale
- Incubatore dell’impresa di comunità
Scopri di più sullo spazio co-working e sui servizi di cui puoi usufruire!
Intervento 2
“Attivazione dell’Osservatorio sul Patrimonio culturale immateriale del territorio mediante applicazione della metodologia REIL: Registro delle Eredità Immateriali di interesse Locale”
L’intervento prevede lo studio e analisi del patrimonio culturale immateriale di Buscemi e una sua valorizzazione attraverso l’istituzione del R.E.I.L. Registro delle Eredità Immateriali di Interesse Locale, che rappresenta l’implementazione a livello territoriale delle politiche culturali immateriali dell’UNESCO e rappresenta l’opportunità di valorizzare e promuovere le tradizioni popolari e religiose, miti e leggende, cultura orale, pratiche sociali, gastronomia, saperi produttivi locali, arte e artigianato tradizionale che, uniti al notevole patrimonio storico-archeologico e alle bellezze naturalistiche che caratterizzano il territorio di Buscemi.
Intervento 3
Istituzione “Registro Beni Comuni” e del “Fondo Comune” e strategie di valorizzazione del patrimonio immobiliare
L’intervento si propone di valorizzare i beni comuni – materiali e immateriali – come leve strategiche per lo sviluppo locale, la rigenerazione territoriale e la crescita della comunità. Attraverso l’istituzione di un Registro dei Beni Comuni, la creazione di un Fondo Comune e l’attivazione di strategie innovative, si punta a riconoscere, gestire e promuovere risorse locali che, se correttamente attivate, possono generare impatti positivi in termini sociali, culturali, ambientali ed economici.
I beni comuni comprendono risorse naturali, spazi pubblici, patrimoni culturali, immobili in disuso e sistemi locali di produzione e servizi. La loro gestione condivisa e sostenibile rappresenta oggi una risposta concreta alla domanda di nuove opportunità occupazionali, in particolare per i giovani, e una via per trattenere energie e competenze nel territorio.
L’intervento risponde ai fabbisogni di valorizzare le risorse inespresse del territorio (culturali, naturalistiche, immobiliari), trasformandole in attrattori di benessere collettivo e sperimentare modelli innovativi di gestione basati su forme collaborative pubblico-private e processi di partecipazione attiva della cittadinanza.
Intervento 4
“Valorizzazione dell’Ecomuseo del lavoro contadino con museo multimediale immersivo diffuso”
Il progetto intende utilizzare le più recenti tecnologie per migliorare ulteriormente l’esperienza e la fruizione degli ambienti dell’Ecomuseo e dell’intero borgo. I punti di interesse saranno accessibili in:
AR: inquadrando un QR code inserito all’esterno di un monumento, delle unità ecomuseali o accanto ad un determinato oggetto (es. reperto etnoantropologico) si potrà accedere a testi, immagini, racconti, video, interviste e altre informazioni aumentate che aumentano la conoscenza della sua funzione, il contesto e la dimensione sociale.
VR: sedute con disponibilità di visori 3D renderanno possibile la fruizione immersiva degli ambienti di lavoro e degli elementi esposti e la narrazione dei cicli produttivi, garantendo un nuovo livello di interpretazione degli ambienti in cui il visitatore è trasportato nel tempo, nel contesto originario.
Tali soluzioni consentono di suggerire inedite chiavi di lettura e di interpretazione del patrimonio immateriale del territorio.
L’Intervento consentirà inoltre di attivare visite guidate ibride, fisiche e aumentate e conseguenti attività di divulgazione, educazione e formazione particolarmente attraenti per i giovani.
Intervento 5
Creazione di “esperienze” e itinerari culturali, naturalistici e integrati attraverso strategie e applicazioni innovative e digitali
Il territorio di Buscemi dispone di un sistema ricco e diversificato di attrattori culturali, ambientali e produttivi, che rappresentano un potenziale ancora parzialmente espresso. L’intervento mira a riconnettere e valorizzare questi elementi attraverso la creazione di nuove esperienze di fruizione, lo sviluppo di itinerari tematici e l’integrazione di strumenti digitali per una narrazione accessibile, coinvolgente e diffusa.
Attraverso il presente intervento, il Comune di Buscemi mette a disposizione anche un servizio di e-bike per scoprire il ricco patrimonio del territorio in modo sostenibile. Scopri i dettagli.
Intervento 6
“Realizzazione di iniziative per l’incremento della partecipazione culturale e per l’educazione al patrimonio delle comunità locali”
L’auditorium comunale, sito presso l’ex chiesa di San Giacomo ospiterà, oltre alle normali attività culturali, anche attività artistiche, diventando sede di prove e rappresentazioni artistiche e culturali.
L’intervento prevede l’organizzazione di un programma di laboratori di teatro, musica, danza e arti visive e la produzione di “iART Teatro – BUSCEMI”, con grandi eventi artistici multidisciplinari che coinvolgeranno l’intera comunità: gli abitanti diventeranno infatti attori, danzatori e musicisti.






Intervento 7
“Produzione festival di comunità iART Buscemi”
L’intervento mira a produrre un festival di musica e arti performative, con contaminazioni tra espressioni etnomusicali e performative della tradizione di Sicilia con stili contemporanei, con l’obiettivo di rinnovare la tradizione e riportarla all’attenzione dei giovani. Saranno organizzate anche conferenze, talks, scambi di esperienze e buone pratiche a livello internazionale focalizzate sulla produzione di arte di comunità e per la rigenerazione urbana borghi centrata sul ruolo attivo delle “comunità rigeneratrici” attraverso nuove forme organizzative che rendono praticabili e sostenibili soluzioni bottom up.
Scopri il programma degli eventi del progetto.
Intervento 8
“Capacity building per la creazione di un’impresa di comunità”
Il progetto vuole avviare un processo di crescita e sviluppo fornendo nuove motivazioni, competenze e conoscenze, insieme a processi di animazione territoriale, percorsi di formazione, ascolto e co-progettazione che possono supportare la creazione di un’Impresa di comunità: un soggetto che, attraverso la creazione di prodotti e servizi, può offrire nuove opportunità occupazionali.
Approfondisci i contenuti del corso di formazione realizzato nell’ambito di questo intervento!
Intervento 9
Attivazione di un incubatore di imprese di comunità e sviluppo di nuovi processi e servizi per favorire la crescita occupazionale
In sinergia con l’Intervento di Capacity building, la presente azione mira a dare un concreto avvio al processo di rigenerazione culturale e sociale, per cui è necessario creare e attivare un nuovo soggetto che si possa occupare della gestione e capitalizzazione dei risultati progettuali e parallelamente della valorizzazione e potenziamento di quanto già presente nel borgo. Su questi presupposti verrà costituita una impresa/cooperativa di comunità, frutto di una partecipazione collettiva e di un percorso di capacity building. Questo processo finalizzato ad una migliore comprensione delle potenzialità territoriali ha anche fornito nuove competenze e capacità alla collettività mostrando anche vantaggi e opportunità derivanti da nuovi modelli di aggregazione e organizzazione che pongono i cittadini al centro del processo di rigenerazione urbana, culturale e sociale.
L’impresa di comunità sarà guidata nello sviluppo di prodotti, servizi, esperienze, iniziative, sistemi di gestione e altro che individuano come potenziali clienti turisti, ma anche la comunità stessa. Questo catalogo di servizi infatti potrà essere relativo a svariate tematiche che abbracciano l’ospitalità, i servizi aggiuntivi, il welfare, la produzione locale, ecc.
Intervento 10
“Adesione e sviluppo rete MILLEPERIFERIE e inserimento nella piattaforma internazionale iHERITAGE”
Nel contesto della rigenerazione urbana, sociale e culturale del Comune di Buscemi, l’intervento si innesta nello sviluppo di azioni di cooperazione interterritoriale per uno sviluppo creativo, culturale, innovativo e produttivo sulla base di diffusione di buone pratiche e approcci di successo di contesti similari, con cui il Comune di Buscemi condivide le stesse sfide, difficoltà, fabbisogni, ma adottando un percorso di crescita incentrato sulla valorizzazione delle peculiarità locali: il capitale umano e gli attrattori di Buscemi.
Nell’ambito della rete MILLEPERIFERIE, l’Intervento intende avviare una rete tematica che vuole connettere tra loro centri e territori legati al patrimonio immateriale. Su questa visione si intende definire relazioni e scambi per promuovere l’applicazione di buone pratiche comuni che possano essere replicate in contesti similari.
L’adesione del Comune di Buscemi al progetto iHERITAGE (un progetto strategico co-finanziato dal Programma di cooperazione internazionale ENI CBC MED), consentirà di promuovere il patrimonio culturale immateriale del territorio di Buscemi all’interno della piattaforma REIM – Register of Intangible Cultural Heritage.
L’adesione alla rete MILLEPERIFERIE e alla piattaforma non solo potenzia la capacità del territorio di attrarre risorse e opportunità, ma contribuisce all’inserimento in una rete di cooperazione nazionale e internazionale.
Intervento 11
“Attività di promozione e comunicazione coordinata attivando strumenti integrati e digitali”
Azioni di promozione e comunicazione saranno messe in atto con strumenti integrati e digitali al fine di massimizzare la visibilità di Buscemi e delle azioni realizzate nell’ambito del progetto al fine di rilanciare il Comune, la sua comunità e il territorio, come polo attrattore di energie, turisti, nuovi residenti e imprese.
La comunicazione sarà gestita e attuata in una logica integrata, multisettoriale e che sfrutta nuove tecnologie e approcci e allo stesso tempo attiva canali tradizionali e consolidati, al fine di ampliare e raggiungere una vasta matrice di target locali, regionali, nazionali e internazionali.
L’obiettivo generale dell’Intervento è promuovere Buscemi e il Progetto di rigenerazione in corso, favorendo la partecipazione culturale, diffondendo i risultati delle iniziative e diffondendo messaggi e attrattori per incrementare i flussi turistici e la stanzialità nel borgo.
Intervento 12
“Accompagnamento alla predisposizione di documenti preliminari e gestionali finalizzati alla progettazione degli interventi e massimizzare l’impatto della strategia del Progetto e la sua corretta implementazione”
Obiettivo dell’Intervento è fornire un comparto conoscitivo utile per l’attuazione del Progetto e per stimolare nuove e successive progettualità a questo integrate; stimolare nuove strategie e politiche per la rigenerazione del borgo a partire dalle interazioni tra i diversi soggetti coinvolti e il territorio; definire le corrette condizioni per massimizzare gli impatti generati dal progetto.